La testimonianza del conte Crociani Baglioni.

(EUROITALIA – ROMA, Palazzo dei Cavalieri di Rodi, p.zza del Grillo, 14 luglio 2011. A cura di Simona C. Farcas)
Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, con Decreto del Sovrano Consiglio del 17 ottobre 2009, istituiva la Medaglia Commemorativa per il Terremoto d’Abruzzo del 2009.
La Commissione ACISMOM – Associazione dei Cavalieri Italiani per le Onorificenze ha conferito la “Medaglia Commemorativa Terremoto Abruzzo 2009“, al Conte Prof. Fernando Crociani Baglioni, Cavaliere di Grazia e Devozione del S.M.O. di Malta, Volontario del Gruppo CISOM – Corpo Italiano Soccorsi Ordine di Malta – Roma, “con facoltà di fregiarsi dell’ insegna stabilita, quale particolare attestato del Suo contributo in occasione dell’emergenza causata dal grave sisma che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009“.
Il Decreto del Commissario Magistrale, recando la data Roma, 2 febbraio 2011, e’ stato rimesso al Conte Fernando Crociani Baglioni, unitamente ai numerosi volontari dell’Italia Centrale, tra i quali il Barone Pietro Bruno di Belmonte, la Contessa Maria Cristina Spalletti Trivelli, il Capitano Cioeta, i medici Dott. Cirillo e Dott. Giambattista, i capigruppo Vitelli e Lombardo etc., nel corso di una suggestiva cerimonia nel Palazzo romano dei Cavalieri di Rodi, e successivo ricevimento sulla loggia rinascimentale che insiste sul Foro Traiano. L’evento, comprendente un momento spirituale, era presieduto dal Principe Barberini Vice-commissario Magistrale ACISMOM e condotto dal Cav. Dott. Francesco Pinto, Segretario Generale CISOM assistito dai capi-raggruppamento regionali e capi-gruppo territoriali, il 14 luglio 2011.

In una intervista sulla loggia del Foro Traiano, al culmine del ricevimento melitense, Euroitalia ha domandato al neo-decorato conte Fernando Crociani Baglioni.
Euroitalia: Quali meriti sono testimoniati da tanto ambito riconoscimento?
Conte Crociani Baglioni: “La cerimonia di questa sera al Grillo, dopo la preghiera di rito, com’è nella nostra tradizione melitense e nel carisma dell’Ordine Sovrano, e’ stata preceduta da un cortometraggio che illustra e testimonia per la storia, tutta la vicenda de terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.
Messa in luce la prontezza degli interventi di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate italiane. E il simultaneo soccorso portato dai corpi ed enti di volontariato e protezione civile tra i quali in primis con Croce Rossa, il corpo militare SMOM e il CISOM, cioè il corpo militare e il corpo civile di soccorso del Sovrano Militare Ordine di Malta. La nostra funzione, coordinati dalla Protezione Civile, come ricordato dal Sottosegretario Bertolaso, fu quella di erigere prontamente due tendopoli a Poggio di Roio e a San Felice d’Ocre, prestando cure, assistenza e soccorso alle popolazioni dei rispettivi villaggi del territorio dell’Aquila, completamente distrutti dal sisma.
Ricordate le 309 vittime, i 1500 feriti, i 70.000 sfollati, le situazioni di disperazione che il terremoto causo’ nell’animo di centinaia di migliaia di abruzzesi. Fu una grande gara di solidarietà, umanità e carità che vide 150.000 uomini, tra Forze Armate e dell’Ordine e volontariato sociale umanitario, laico e cattolico.
Il migliaio di volontari dell’Ordine di Malta annovero’ anche l’accorrere del Maltheser, la branca germanica di soccorso internazionale del Sovrano Ordine, che impiegava sul campo volontari tedeschi, austriaci, svizzeri e olandesi.
Il cortometraggio presenta le visite all’Aquila e ai campi gestiti dall’Ordine di Malta del Principe Gran Maestro Fra’ Mathew Festing, e gli interventi dei Prefetti dirigenti dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile e dello stesso On. Bertolaso, nonché le testimonianze del direttore nazionale CISOM, Dott. Mauro Casinghini e del capo-campo Dott. Alessandro Pieroni.”
Euroitalia: Quanti gli insigniti della decorazione SMOM, che dopo due anni va a ricompensare tanto sacrificio?
Conte Crociani Baglioni: “Come detto, un migliaio furono i volontari dei vari corpi dell’Ordine di Malta italiani, europei e mitteleuropei, compresi i volontari dell’Europa orientale. Il ringraziamento del Gran Maestro e del Sovrano Ordine e’ stato esteso a tutti loro; e questa decorazione, che reca la figura e persino i colori dell’Abruzzo, ricorderà a tutti loro, che ben servirono i sacrifici profusi, fedeli al carisma millenario dell’Ordine Sovrano, che contempla il servizio ai malati, ai poveri e bisognosi, che amiamo chiamare i nostri “Signori malati”.”
Roma, 14 luglio 2011
(Simona C. Farcas)
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