Come cittadini europei, non ci riconosciamo in quest’Europa insensibile ai fondamentali valori umani, di fronte a stragi quotidiane di uomini disperati che tentano di raggiungere le nostre coste mediterranee.

Se l’Europa non prende urgenti provvedimenti in merito al traffico di schiavi che continua attraverso il Mediterraneo, disseminando il Canale di Sicilia di migliaia di cadaveri, dei disperati che affluiscono in Libia da tutta l’Africa, la Commissaria Mogherini farebbe bene a dimettersi per protesta, evitando di ripetere ad ogni strage, come quella di ieri, che puntualmente si ripete rovesciandosi ogni barcone, le solite vane parole di circostanza.
Gli appelli di Sua Santità Papa Francesco, continuano a cadere nel vuoto.
L’Europa è scandalosamente indifferente e assente.
L’Italia ammette di non farcela a fronteggiare una situazione di ecatombe epocale senza fine. Dai ministri degli Esteri, dell’Interno e della Difesa continua la litania in fotocopia, senza iniziative decisive.
L’Italia non può fungere da taxi per gli scafisti-schiavisti !
Barconi e pescherecci vanno distrutti nei porti, ma questo richiede un intervento militare italiano ed europeo, su mandato internazionale, nella Libia ridotta ad una landa desolata, preda dell’anarchia, del terrorismo e del crimine.
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